Un itinerario tra i caffè storici di Trieste inizia al Caffè San Marco in via Battisti 18. Aperto nel 1914 è un’istantanea dell’epoca con oggi in più una libreria dove poter fare acquisti. Ai tavolini è facile trovare studenti e studiosi al lavoro sui notebook e l’atmosfera è rimasta come un tempo: accogliente e intellettuale di quando i clienti erano Joyce, Svevo e Saba.
Il più antico caffè di Trieste è il Caffè Tommaseo, alla fine di via San Niccolò, in piazza Tommaseo 4/c, affacciato sulle Rive. Fondato nel 1825 deve il nome agli irredentisti che lo dedicarono a Niccolò Tommaseo, l’autore dalmata del primo dizionario della lingua italiana, all’interno infatti sono conservati alcuni cimeli del linguista e degli allora patrioti italiani. Grandi specchi, arredi e atmosfera d’epoca, clientela di triestini e visitatori che apprezza fermarsi per il caffè ma anche per il pranzo e la cena, ne fanno uno dei locali più autentici della città.
Il Caffè degli Specchi in piazza dell’Unità d’Italia 7, è il più celebre tra i caffè di Trieste. Aperto nel 1839, amato dai triestini e dai visitatori per la posizione straordinaria, offre un gran numero di posti a sedere sia all’esterno sia all’interno, dove godere di un’atmosfera internazionale e glamour. Ritrovo di irredentisti e quartier generale della Marina Britannica fino al 1954, deve il nome al rituale dell’iscrizione su specchi e vetri del locale, degli avvenimenti storici di grande rilevanza.
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