Caffè storici di Trieste: 5 indirizzi da non perdere

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Pochi luoghi sanno raccontare Trieste come i suoi caffè storici: da un lato la tradizione del caffè, da sempre legata saldamente alla città, dall’altra la scena storica letteraria e quei grandi nomi triestini che amavano ritrovarsi proprio qui, davanti a una tazzina, per confrontarsi su temi di cultura, politica e attualità.

Umberto Saba, Italo Svevo, James Joyce sono solo alcuni degli intellettuali che frequentavano abitualmente i caffè storici di Trieste, luoghi di ritrovo per eccellenza per la borghesia del posto. Diversi di questi locali sopravvivono ancora oggi e mantengono intatto tutto il loro fascino e le atmosfere di epoca asburgica, diventando tappe da non perdere nel corso di un weekend in città.

Una cosa importante da tenere a mente è che oltre a essere tra i maggiori consumatori di caffè d’Italia, i triestini hanno anche un linguaggio tutto loro per ordinare questa bevanda: l’espresso qui diventa “un nero” e il macchiato “un capo”. Per gustare quindi un ottimo “capo in b” – macchiato in bicchierino di vetro – e fare un tuffo nella storia della città, ecco cinque indirizzi di caffè storici da visitare a Trieste.

Caffè storici di Trieste - Caffè San Marco

Alla scoperta dei caffè storici di Trieste: i locali da non perdere

 

Caffè Tommaseo, Piazza Tommaseo

Il nostro tour dei caffè storici di Trieste non può che iniziare dalla caffetteria più antica della città. Il Caffè Tommaseo, aperto nel 1830, ha accolto ai suoi tavoli Italo Svevo, Umberto Saba, e più di recente anche Claudio Magris che proprio qui ha scritto il suo “Danubio”. Il locale è rimasto nella storia di Trieste anche per essere stato tra i primi edifici a utilizzare l’energia elettrica – oltre che per aver importato il gelato in città nel 1845. Dal 1954 al Caffè Tommaseo è stato assegnato l’importante riconoscimento di Locale storico d’Italia”, che lo tutela a tutti gli effetti come monumento storico e artistico di Trieste.

Caffè degli Specchi, Piazza Unità d’Italia

Il Caffè degli Specchi è il Caffè per eccellenza, il vero salotto della Trieste bene con i suoi tavolini all’aperto in Piazza Unità d’Italia. Aperto fin dal 1839, deve il suo nome agli specchi che permettevano al locale di sfruttare al meglio la luce naturale così da risparmiare sulle lampade ad olio. Oggi di specchi ne sono rimasti solo tre, ma il caffè mantiene tutto il suo fascino e l’eleganza d’altri tempi ed è un ottimo luogo da cui osservare il via vai dei triestini nella piazza o dove attendere il tramonto con vista sul mare.

Caffè degli Specchi Trieste

Caffè San Marco, Via Battisti

Aperto nel 1914, il Caffè San Marco venne distrutto appena un anno dopo dall’esercito asburgico. Nei caffè di Trieste la cultura si intrecciava spesso alla politica e durante la Grande Guerra questo luogo di ritrovo era noto in particolare perché vi si stampavano passaporti falsi per i patrioti antiaustriaci. Ristrutturato dopo il conflitto dalle Assicurazioni Generali, tornò a splendere come e più di prima e oggi è uno dei caffè storici più belli di Trieste, con decorazioni di artisti come Vito Timmel e Napoleone Cozzi. Da qualche anno è presente anche una libreria dove si tengono eventi e presentazioni, così da celebrare ancora una volta il legame tra caffè e letteratura.

Caffè Pirona, Largo della Barriera Vecchia

Se vi siete mai chiesti cosa si provi a sedere al tavolo dove è stato concepito un capolavoro della letteratura, il Caffè Pirona è il locale che fa per voi. James Joyce viveva a soli pochi metri di distanza lungo la via ed era un avventore abituale di questo caffè, conosciuto in modo particolare per la sua pasticceria viennese. Così, tra un dolce e l’altro, proprio ai tavoli del Caffè Pirona Joyce scrisse il suo ‘Ulisse’ e non è difficile ritrovare la stessa magia di quei tempi visitando oggi il locale con i suoi arredi in stile Liberty.

Caffè Pirona Trieste

Caffè Stella Polare, Via Dante Alighieri

Lo stesso James Joyce amava frequentare anche il Caffè Stella Polare, vicino alla Berlitz school dove insegnava. Non a caso in questa zona, lungo il Canal Grande di Trieste, si trova la statua di Joyce, una delle opere che la città ha dedicato ai suoi scrittori più celebri. Anche se negli anni ha subito diverse trasformazioni – durante la Seconda Guerra Mondiale gli americani diedero vita ad esempio a un’apprezzata sala da ballo – il locale conserva i suoi arredi in stile classico viennese. L’atmosfera perfetta per concludere il nostro tour tra i caffè storici di Trieste, con un ultimo capo ricco di storia.