Trieste insolita: i luoghi più curiosi da scoprire in città
Oltre a Piazza Unità d’Italia ed ai castelli di San Giusto e Miramare, oltre ai caffè storici e a tutte le altre attrazioni più classiche che la città ha da offrire, esiste una Trieste insolita capace di stupire i viaggiatori più curiosi (e non solo).
Siete pronti a lasciarvi sorprendere? Oggi vi portiamo a scoprire 3 luoghi davvero particolari di Trieste (più un bonus).
Kleine Berlin, la Trieste sotterranea
Il primo luogo insolito da vedere a Trieste si trova in realtà al di sotto della città stessa, ben nascosto in pieno centro. ‘Kleine Berlin’, come viene chiamato, è un esteso complesso di gallerie sotterranee risalente agli anni della Seconda Guerra Mondiale. Si divide in due zone: la prima, realizzata dagli italiani, aveva funzione di rifugio antiaereo per la popolazione di Trieste. La seconda fu invece costruita dai militari tedeschi e utilizzata come magazzino dalle SS, che a partire dal 1943 ebbero qui una sede di coordinamento. Il comandante locale, Globocnik, utilizzava le gallerie anche per spostarsi in sicurezza dalla sua abitazione agli uffici nel Palazzo di Giustizia.
Il complesso di Kleine Berlin è tuttora visitabile grazie all’attività di alcuni volontari del Club Alpinistico Triestino, che organizzano tour guidati ogni ultimo venerdì del mese.
Il roseto di San Giovanni
Trieste ospita anche uno dei roseti più grandi d’Italia: si trova nel parco di San Giovanni, riaperto al pubblico nel 2009 dopo un intervento di restauro, e al suo interno si possono ammirare oltre 5000 varietà di rose anche molto rare. Sono pochi i turisti che si spingono fin qui, non lontano dall’Università di Trieste, e ancora meno quelli che conoscono la storia affascinante di questo complesso.
Il parco di San Giovanni era originariamente parte dell’ospedale psichiatrico cittadino, costruito dagli Asburgo a inizio Novecento. Negli anni Settanta l’ospedale fu diretto da Franco Basaglia, che proprio qui a Trieste iniziò a mettere in pratica nuove modalità di trattamento dei pazienti con disturbi psichiatrici: il parco di San Giovanni ha avuto in quegli anni un ruolo centrale, diventando uno spazio aperto in cui cittadini e malati potevano incontrarsi abbattendo le barriere. Il lavoro di Basaglia culminò poi nella riforma che porta il suo nome e che chiuse definitivamente i manicomi in Italia nel 1978.
Il Bagno Lanterna e la spiaggia divisa
Se parliamo di luoghi curiosi e di Trieste insolita non possiamo non citare infine il bagno Lanterna, una delle spiagge migliori della città. Il ‘Pedocin’ è rimasto l’unico esempio in tutta Europa di stabilimento balneare con una separazione architettonica tra uomini e donne. Attivo fin dal 1903, presenta un lungo muro che divide la spiaggia in due: da un lato possono godersi il mare donne e bambini, dall’altro gli uomini. Un luogo fuori dal tempo a pochi minuti a piedi da Piazza Unità d’Italia, a cui i triestini rimangono affezionati tanto da essersi opposti in più occasioni a un’eventuale demolizione del muro.
L’hotel nel palazzo delle assicurazioni
Anche il DoubleTree by Hilton ha diverse curiosità tutte da scoprire: il palazzo che ci accoglie fu realizzato come nuova sede per la compagnia di assicurazioni RAS nel 1914 e diverse delle sue peculiarità sono state conservate nel restauro per l’apertura dell’hotel nel 2019.
Potete visitare la pagina dedicata a storia e curiosità per poi riconoscere tutti i segni del passato all’arrivo in hotel, a partire dalla cancellata d’ingresso e dall’imponente fontana in marmo pronta ad accogliervi alla reception.
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