Le Piazze di Trieste

Vivaci e spettacolari, tutte con una storia da raccontare, le piazze di Trieste sono luoghi da vivere di giorno e di sera, tra ciacole, caffè e liston. Le ciacole in triestino sono le chiacchiere mentre il liston o meglio far liston, è il passeggio sulla piazza, consuetudine per incontrare e farsi notare. Il caffè è il rito laico da consumare nei locali storici e di nuova generazione di Trieste.

Piazza dell’Unità d’Italia

La visita delle piazze del centro storico inizia da Piazza dell’Unità d’Italia. Luogo iconico, celebrata come lo spiazzo pubblico affacciato sul mare più grande d’Europa, incanta sempre per la vista sull’azzurro del Golfo e la cornice di palazzi bianchi che la cingono. 

Teatro degli eventi che cambiarono il Mondo nella prima metà del Novecento: nel luglio 1914 qui arrivarono le salme dell’arciduca Francesco Ferdinando e della moglie, vittime dell’attentato di Sarajevo, scintilla della Prima Guerra Mondiale; nel novembre del 1918 la popolazione accolse i bersaglieri sbarcati dal cacciatorpediniere Audace, prima nave italiana ad arrivare in città alla fine del conflitto mondiale; nel settembre 1938 Mussolini promulgò le leggi razziali contro gli Ebrei e nel 1954 la piazza accolse la folla festante per il definitivo ritorno di Trieste all’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. 

Oggi piazza Unità è uno spazio vivace che oltre ad accogliere triestini e visitatori, ospita eventi, concerti, festival di grande richiamo. Nei palazzi storici che la circondano, realizzati tra XVIII e XX secolo, hanno sede istituzioni pubbliche con sempre un gran viavai, mentre attorno alla Fontana dei Quattro Continenti si esibiscono gli artisti di strada e dall’alto della torre dell’orologio, i paggi Michez e Jachez battono le ore da più di cento anni.

Una sosta al Caffè degli Specchi è d’obbligo, per vivere l’atmosfera mitteleuropea che ancora avvolge lo storico locale.