Trieste e San Giusto: storia e leggende nel cuore della città
Il Colle di San Giusto che domina Trieste non è soltanto un ottimo punto panoramico: è il vero cuore della città. Un luogo ricco di storia e leggenda, dove sorse il primo centro abitato in epoca romana e dove secondo la tradizione fu sepolto l’omonimo patrono. Per scoprire le radici di Trieste, insomma, bisogna partire da qui.
La storia del Colle di San Giusto a Trieste
Come in molte città nella storia, anche a Trieste il primo centro abitato si sviluppò su un’altura: abbastanza vicino al mare da permettere commerci e spostamenti, ma in posizione elevata per garantire una maggiore protezione. L’insediamento romano dell’antica Tergeste, quindi, conserva le sue radici proprio sul Colle di San Giusto. Qui sopravvivono i resti di un propileo greco – ancora visibili all’interno del campanile – e di una prima basilica civile, entrambi del primo secolo d.C.
Nel corso del tempo, mentre Trieste cresceva, il Colle di San Giusto rimase centrale per la vita pubblica della città e per i suoi edifici più importanti, come castello e cattedrale. La cattedrale, in particolare, nacque dall’unione di due chiese già esistenti ed è ancora oggi il principale edificio religioso di Trieste. All’interno di una delle due chiese si trovavano le reliquie di San Giusto, patrono cittadino, che finì quindi per dare il suo nome alla cattedrale e all’intera zona.
Le leggende di San Giusto
Secondo la tradizione, San Giusto fu un martire cristiano gettato in mare con dei pesi legati al corpo. Miracolosamente le funi però si sciolsero, permettendo al corpo di essere trasportato a riva e sepolto dai suoi fedeli, avvisati in sogno. Come sempre accade, a questo tipo di figure si legano poi diverse leggende: c’è chi narra che nelle notti tempestose sul colle di San Giusto si possa sentire il suono dei pesi di piombo trascinati per strada, mentre altre storie meno paurose raccontano che l’acqua del pozzo della cattedrale abbia dei poteri curativi prodigiosi.
San Giusto si celebra ogni anno il 3 novembre: se capitate in zona in questa data non dimenticate di chiederci informazioni alla reception del DoubleTree by Hilton Trieste, poiché in occasione della giornata festiva diversi musei prevedono spesso degli accessi gratuiti o a prezzo scontato.
Cosa vedere a San Giusto
Oggi è possibile visitare sia il Castello di San Giusto, trasformato in museo, sia l’omonima Cattedrale che conserva dei bei mosaici di epoca bizantina. Ma soprattutto: il Colle di San Giusto è uno splendido punto panoramico sulla città di Trieste. Triestini e turisti lo raggiungono spesso la sera, per godersi il tramonto, e nel periodo estivo si anima con eventi, concerti all’aperto ed aperitivi sul Bastione Veneto che lo rendono uno dei luoghi più frequentati nella bella stagione.
Se potete, non perdetevi l’esperienza di salire a San Giusto a piedi: dal centro imboccherete infatti la Scala dei Giganti, uno dei luoghi più particolari – e instagrammabili – di Trieste, prima di attraversare il bel Parco della Rimembranza. Le energie spese saranno poi ampiamente ripagate dalla vista che abbraccia l’intero golfo di Trieste.
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